Nasce “Spotify Party”, una minaccia per i Dj?

spotify party

Spotify è sempre un passo avanti! Ha già il merito di aver contrastato la pirateria musicale, nonostante tutte le polemiche che tanti artisti muovono alla piattaforma musicale, non si può dire che Spotify non abbia cambiato il modo di ascoltare la musica. Sempre disponibile, ovunque, offline e online (ovviamente con la versione Premium), il programma consente di mettere mano su un catalogo musicale vastissimo, e sempre a portata di click.

Ora ha abbattuto una nuova frontiera. È nato Spotify Party, l’accessorio imperdibile per tutte le feste. In collaborazione con Dj Diplo, l’applicazione dà la possibilità di riprodurre playlist mixate, adatte in ogni occasione. Per ora accessibile solo da smartphone e tablet, a breve dovrebbe arrivare anche la versione per PC, in ogni caso basta andare su Generi e Moods e poi cliccare su Party: le tracce musicali che fanno parte di una delle mille playlist presenti, verranno riprodotte in modalità mixata, senza pause, collegate l’una all’altra in un flusso musicale infinito. Questo non vuol dire che non si possa intervenire sulla riproduzione. Si può saltare una traccia, o anche modificare il ritmo, ovviamente, ma la novità è che non c’è uno stacco netto, una pausa. La politica di Spotify Party è non regalare momenti morti.

Il modo giusto per dare una svolta a una festa in modo economico, perché in fin dei conti di economia si parla. Se l’applicazione dovesse prendere piede i primi a risentirne potrebbero essere proprio i Dj, non più “necessari”. Potrebbe quindi aumentare la schiera degli artisti che si schierano contro il colosso dello streaming.

Potrebbe? Forse. Bisogna comunque considerare che per le feste improvvisate, o a basso budget, Spotify Party rappresenta la ciliegina sulla torta, ma in altri casi, si parla comunque di un’applicazione per telefonini e tablet che, per quanto ben fatta, non è paragonabile all’audio di una consolle dal vivo.

Però per chi il Dj non se lo può permettere, basta cliccare su Party e trovare le tracce adatte anche per le feste a tema. Inoltre Diplo non è certo l’ultimo arrivato. Dj e produttore che ha lavorato con personaggi come Skrillex, Madonna, Bruno Mars.

Che sia un’evoluzione o una brutta notizia per chi con la musica ci lavora, è fuori da ogni dubbio che Spotify ha rivoluzionato tutto il modo di concepire l’ascolto musicale. Non sempre è una buona cosa, a volte sembra quasi che l’applicazione indirizzi gli utenti verso determinate canzoni, artisti, togliendo quel piacere della scoperta (anche illegale) che esisteva fino a qualche anno fa, prima dello streaming, l’epoca del download per intenderci.

Grazia Pacileo

Nata alla fine degli anni ’80 a Catanzaro, vive ora a Pisa dove studia Lettere moderne. Ha collaborato a una web radio, conducendo un programma e scrivendo recensioni musicali. Appassionata di libri e di film in bianco e nero, ma soprattutto divoratrice di musica in cuffia e dal vivo.