I Leoncini, piccoli gioielli tascabili della letteratura mondiale

Leoncini

Grandi autori da rileggere nelle loro pubblicazioni minori. Grandi libri dimenticati e totalmente sconosciuti. Grandi pubblicazioni che vengono ora riproposte e che è un privilegio poter riscoprire. Stiamo parlando della collana I Leoncini, edita da Leone editore e una delle primissime del marchio monzese. Nata con l’iniziale intento di facilitare lettori, studenti e semplici appassionati aggiungendo al testo tradotto quello in lingua originale, questa caratteristica è diventata, con il passare delle pubblicazioni, il vero marchio di fabbrica dell’intera collana. E, ad arricchire ulteriormente il valore qualitativo delle singole pubblicazioni, vi sono nuove trasposizioni in lingua italiana, più al passo con i tempi visto che molti di questi titoli sono stati tradotti ormai moltissimi anni fa. Decisamente meritorio, poi, è aver puntato sulle opere meno conosciute di questi grandi autori nel tentativo di far conoscere al grande pubblico che Gustave Flaubert non ha scritto solamente Madame Bovary o che Francis Scott Fitgerald non è famoso solo per aver donato alla letteratura mondiale Il Grande Gatsby. Ci sono opere cosiddette “minori” che vale assolutamente la pena di leggere in quanto è sempre necessario cercare di ampliare le conoscenze dei lettori attraverso testi che non si conoscono o che conoscono in pochi. E allora, andando a curiosare tra i titoli in catalogo nella collana dei Leoncini, troviamo vere e proprie perle della letteratura mondiale: L’ospite di Dracula di Bram Stoker, Il trafugatore di salme di Robert Louis Stevenson, Tulio Montalban e Julio Macedo di Miguel de Unamuno, La parte posteriore del cammello e Il curioso caso di Benjamin Button entrambi di Francis Scott Fitzgerald, La ragazza di Paul di Guy de Maupassant, Accendere un fuoco di Jack London, La lettera rubata di Edgar Allan Poe e La banda maculata di Arthur Conan Doyle solo per citare alcuni titoli. Pezzi rari, quindi, I Leoncini, tutti da collezionare secondo la numerazione presente sul collo di ogni libro.

Simone Morichini

Sono nato a Roma il 20 dicembre 1976 e mi sono laureato in Scienze politiche presso l’Università “La Sapienza” dove ho successivamente conseguito il Dottorato di ricerca in “Storia delle elite e classi dirigenti”. Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Lazio e Molise, lavoro in campo editoriale occupandomi di marketing, distribuzione e promozione libraria. Ho successivamente condensato la mia intera esperienza professionale in una pubblicazione ad hoc dal titolo “Per una manciata di libri. Aspetti commerciali nell’editoria”, uscito nel 2011. Ho collaborato con varie riviste tra cui “Elite e Storia”, “Olimpiaazzurra”, “Iniziativa” e la pagina culturale del webmagazine “DailyGreen”. Mi piace viaggiare e adoro la letteratura scandinava (Arto Paasilinna e Jan Brokken in particolare). Appassionato di lingue straniere (inglese e tedesco su tutte), sono uno sportivo onnivoro e amo la disciplina invernale del Biathlon.