Editor e ghostwriter addio: a pubblicare un libro da oggi ti aiuta il Writing Planner

Da qualche mese, da un’idea di Giuseppe Celestino e Maurizio Roccato – amici, colleghi e scrittori vercellesi – ha fatto il suo ingresso nel panorama culturale italiano Undici, un’Agenzia letteraria davvero singolare che, oltre ad aver dato vita a un marchio editoriale, Undici Edizioni appunto, ha letteralmente inventato una nuova figura professionale, il Writing Planner.

Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo fatto delle domande a uno dei fondatori di Undici, al Direttore editoriale Giuseppe Celestino.

Due sognatori dalle suole pesanti; autori di pubblicazioni, che variano dal romanzo alla saggistica fino al testo teatrale e alla poetica. Due amici, due colleghi che condividono un fine ultimo: quello di rendere onore alla cultura nel miglior modo possibile; essere, in primis, un punto di riferimento per attitudini che alimentano buona parte del mondo attorno a noi.

Undici è una “società artistico-letteraria nata qualche mese fa con l’intenzione di “sviluppare una start-up, ad ampio raggio d’azione, che potesse fondere imprenditoria e, appunto, arte”. In cosa si differenzia rispetto a una più comune Agenzia letteraria?

La garanzia del nostro motto: a noi piacciono le persone, perché un prodotto letterario o artistico, che si voglia, migliora in proporzione alla passione che l’individuo porta con sé.

La nostra Azienda, che passo passo andrà a costruirsi su più livelli, è volutamente nata come Agenzia letteraria per intervenire in pre-produzione con un attenta analisi del supporto post-pubblicazione; “agenti” non solo per le migliorie, per la rappresentanza… ma – soprattutto – per la promozione di un’ambizione che, per un cliente, non vada a morire nella semplice soddisfazione di aver editato.

Con Undici ha fatto il suo ingresso nel panorama culturale una nuova professione, il Writing Planner – un consulente addetto alla cura del talento degli autori. Di cosa si occupa nello specifico? Come intendete migliorare le capacità artistico-letterarie di un autore?

Poniamo un esempio banale, quanto efficace: come l’acquirente di una casa trova, di riferimento, un consulente dedicato – preparato nel seguirlo in ogni sfaccettatura inerente – così il nostro cliente è assistito da un Writing Planner, professionista preparato nell’ambito di competenza del prodotto artistico stesso. Il nostro cliente – e, ora che siamo anche editori, in misura superiore – si affida con tranquillità a persone a cui può stringere la mano, a cui può lasciare la gestione del suo “essere scrittore/fotografo/pittore” dormendo sogni tranquilli, perché conosciamo questo confuso mondo dell’artista da fruitori, prima che da imprenditori.

E, così, si va dai refusi e gli editing, passando per una collaborazione face to face focalizzata al dare giusto lustro al target di riferimento; insomma, siamo sul campo con chiunque ci dia fiducia e pensiamo al miglior modo possibile perché i sogni non restino tali, ma divengano obiettivi.

I già noti per navigati delle Agenzia letterarie, in prima battuta. Il Writing Planner, che si occupa di un cliente, però, comincia con il valutare una serie di opportunità anche per il cammino successivo ad una qualsiasi attribuzione di ISBN. La sinergia tra le parti, compresa la casa editrice che accetterà l’“opera” presa in esame: questo permette al prodotto una forza superiore all’improvvisazione.

Undici oltre a collaborare con numerose case editrici — propone loro manoscritti già idonei alla pubblicazione — ha deciso di indossare anch’essa le vesti di casa editrice. Quali sono i testi d’esordio di Undici Edizioni?

Undici Edizioni nasce prima del previsto, avendo valutato la possibilità di promuovere, per i propri tipi, dei prodotti di assoluta qualità e potenza di marketing; le nostre uscite pre-natalizie sono state, sin da subito, recensite dai migliori quotidiani nazionali e dalle migliori emittenti radiofoniche italiane.

La ragazza del tram, ovvero l’autobiografia del contabile milanese che tappezzò Milano di volantini in cerca dell’amore, è una vicenda salita alla ribalta a tal punto da diventare argomento di discussione sulle reti Mediaset. La presentazione del romanzo, conterà la partecipazione della speaker radiofonica Ilaria Cappelluti e la vigile attenzione di giornalisti de «La Repubblica» e altre testate.

L’Alchimia dell’Angelo, opera di una talentuosa autrice già conosciuta negli ambienti lombardi, non è solo un potenziale “nuovo Hunger Games”, ma vanta la recensione, ad esempio, dell’attrice Debora Villa.

Siamo coscienti di aver esordito, assieme ai nostri autori, con una forza mediatica di discreto livello; un bene, a cascata, per chiunque sceglierà la nostra casa editrice.

La ragazza del tram – il primo romanzo di Roberto Cibin – che ricordiamo verrà presentato a Milano il 17 dicembre, ha avuto una grande eco a livello nazionale. Perché dovremmo leggere questo romanzo?

Perché Roberto rappresenta ciò in cui crediamo; la messa in pratica di qualcosa che sembrava improbabile, la concretezza di un pensiero, un’emozione…

No; anzi, stiamo progettando anche book fotografico-narrativi per produzioni cinematografiche. Amplieremo le nostre sezioni toccando ogni genere che sia professionalmente gestibile, antologie racconti e poesie comprese.

Come detto, i livelli di Undici saranno diversi: rafforzeremo la Casa Editrice, garantendo presenza nei maggiori luoghi culturalmente favorevoli, e progetteremo uno strumento on-line di diffusione narrativo/culturale, dando spazio a più voci. La nostra vision è quella di avere una squadra di professionisti al servizio di chi ha le attitudini giuste per affermarsi come artista. E, fra qualche anno, chissà… la presenza del nostro marchio nelle maggiori città del Paese.

Biancamaria Stanco

Redazione

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