Freddie Mercury, i Beatles e… Pavarotti: i grandi della musica conquistano il cinema

La moda dei biopic ha colpito anche il mondo della musica, dando il via a una serie fortunata di pellicole su grandi cantanti del passato. Sembra essere principalmente la nostalgia a farla da padrone, regalandoci ritratti romanzeschi di personaggi eclettici e problematici.

A inaugurare la scia è Bohemian Rhapsody, il film che racconta la vita e la carriera di Freddie Mercury. Un incasso da capogiro ai botteghini di tutto il mondo non è stato l’unico successo di questa pellicola. Anche gli oscar l’hanno premiata, con la vittoria di Rami Malek come miglior attore protagonista e altre tre statuette per il sonoro e il montaggio.

Il film sui Queen è solo il primo revival della scena musicale degli anni Settanta. È uscito nelle sale il 31 maggio anche Rocketman, un musical diretto da Dexter Fletcher e incentrato sulla figura Elton John. Il cantautore e compositore britannico ha trascorso molto tempo con il suo alterego cinematografico, l’attore Taron Egerton, che ha voluto carpire tutte le sfumature del suo personaggio. Il film ha già fatto parlare di sé per le censure che ha subito in Russia e a Samoa a causa delle sue rappresentazioni dell’omosessualità, dell’uso di droghe e di alcol. Il cantante ha replicato dicendo che voleva che la storia fosse realistica e questi erano stati, nel bene o nel male, aspetti importanti della sua vita.

Ma non sono solo le figure fondamentali nella storia nel rock ‘n’ roll a conquistarsi un posto nei cinema. Ron Howard, regista di film conosciutissimi come A Beautiful Mind, ha girato un documentario sulla vita di un grandissimo talento musicale italiano: Luciano Pavarotti. Non è il primo documentario in cui Howard si cimenta. Nel 2016 è uscito The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years, prodotto con la collaborazione di Paul McCartney e Ringo Starr. Anche per raccontare il talento di Pavarotti il regista ha scelto un approccio intimo, scavando nella storia personale dell’artista. Grazie all’accesso esclusivo agli archivi di famiglia, ha potuto infatti recuperare immagini e registrazioni uniche, che sono in grado di restituire la bellezza di una voce potente e un artista sensibile.

Musica nelle sale e show sui palchi, quindi. Resta da vedere se le rappresentazioni cinematografiche riescono a rendere giustizia alla grandezza del tutto umana di questi personaggi, o se invece creano delle figure mitiche dai contorni spesso troppo netti.