Un album di inediti di Kurt Cobain in uscita a novembre

di Sergio Mario Ottaiano, in Musica, del 7 Ago 2015, 10:44

cobain

Sembra che non ci sia mai pace per la povera anima di Kurt Cobain, la sua leggenda, la sua storia, continua ancora a far parlar di sé anni dopo la sua scomparsa. Proprio una settimana fa sono stati rilasciati in blocco, da una fonte sconosciuta, numerosi inediti dei Nirvana ed ora, in questo periodo, più che mai si fa un gran parlare del film documentario Cobain:Montage of Heck, girato da Brett Morgen e uscito all’inizio del 2015.

Cosa fa di questo documentario unico nel suo genere? Semplice: Morgen ha potuto avvalersi della collaborazione ufficiale dei familiari di Mr. Cobain avendo così accesso senza limitazioni all’archivio personale di Kurt e della famiglia. Infatti il documentario include materiale preso da diverse performance dei Nirvana, alcuni brani inediti, filmini amatoriali, disegni, foto, giornali, demo e testi mari rivelati prima al pubblico.
Notizia succulenta, ma un po’ datata. Dov’è allora la novità?
La notizia nuova, dichiarata poche ore fa è che al Cd della colonna sonora di Cobain: Montage of Heck, che uscirà a novembre e che conterrà inediti della storica band di Seattle, sarà abbinato un secondo album contenente brani mai sentiti prima di Kurt solista.
Morgen ha dichiarato che per il suo documentario ha ascoltato oltre 200 ore di registrazioni “fatte in casa” del frontman dei Nirvana, documentate su 107 musicassette. Probabilmente ascoltando l’album aggiuntivo i fans avranno l’impressione di essere in salotto con il loro idolo durante il momento culmine del suo processo creativo. Afferma Morgen: “Il ritratto che ne esce è di una persona felice di poter creare la propria musica. Sono tutti suonati da Kurt con la sola chitarra, non ci sono multitracce, canzoni finite o provini. Ci saranno anche dei montaggi audio creati da Kurt, interventi parlati e uno sketch comico in cui Kurt dà la voce a tutti i personaggi”.

Una notizia succosa per i fans storici della band che sicuramente avrebbero voluto vivere più a lungo il momento di successo dei Nirvana e che in questo modo potranno avere “l’illusione” di ascoltare ancora, come se fosse presente in mezzo a loro, l’irriverente, intrigante e solitario cantante dalla voce rauca.

Resta da vedere cosa ne penseranno coloro che già nei mesi scorsi hanno criticato il documentario di Morgen, come Buzz Osborne. Gli oppositori di Cobain: Montage of Heck saranno contenti o no della novità?