Seminare libri per distrarre dai reality. Si parte da Roma

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C’è un ragazzo a Roma che semina libri nei posti più disparati. Se trovi un Gaiman o un Patterson vicino ai fori romani, ben coperti da una busta di plastica contro la pioggia, è tuo.
Non è bookcrossing nel vero termine della parola, non richiede un libro in cambio, ma tutto il progetto si fonda sul principio di dare al prossimo una fonte di culturaalternativa ai reality in tv.
Il tutto viene gestito da una pagina facebook, Chi semina libri raccoglie tempesta, dove è possibile trovare le foto dei libri appena lasciati alla gente e partecipare a una caccia al tesoro letterario.
L’iniziativa di questo ragazzo, che vuole restare anonimo, è stata ben accolta dalle persone e c’è chi gli ha chiesto una collaborazione in altre regioni. Senza un compenso, senza un ritorno, solo voglia di condividere qualcosa. Attualmente operano in Lazio, Liguria, Veneto e Sardegna:

L’espansione della Semina è stata piuttosto spontanea, un po’ per amicizie in comune e un po’ attraverso la pagina su Facebook.
Per un caso fortuito i nuovi seminatori/seminatrici sono dislocati in tutta Italia, se valicheremo i confini della penisola potremo fregiarci del titolo di multinazionale…
L’aspetto più soddisfacente è l’assoluta spontaneità, non ho mai lanciato appelli e mi sono sempre astenuto dal fare proselitismo.
Gradevolissima sorpresa anche scoprire che tutti i nuovi soci sono persone sensibili e acute. Forse sarebbe il caso d’iniziare a chiamare il progetto “Chi semina Libri, raccoglie Amici”, ma perderebbe quel fascino da Sturm und Drang.

Una connotazione decisamente positiva del progetto è che l’ideatore punta anche sulla qualità dei libri lasciati. Autori come Gaiman, Palahniuk, Bukowski… ma anche classici come Esopo e Catullo.
Edizioni nuove, perfette, come appena acquistate in libreria. Un prerequisito fondamentale per affiliarsi. Per il resto, niente di più facile, si manda un messaggio privato sulla pagina facebook e in poco tempo si fa parte del giro. Su eventuali progetti futuri:

C’è qualcosa nell’aria, si pensava di unire le forze con i membri del collettivo DustyEye per un progetto comune.

Dusty Eye è un’associazione culturale figlia della pop culture con sede sempre a Roma, che si definisce un gruppo di artisti irriverenti e non convenzionali.
Non si conosce nei dettagli la collaborazione, ma restiamo curiosi in attesa di vedere come si evolverà l’iniziativa.
Intanto noi di Cultora invitiamo il pubblico di lettori a dare un’occhiata alla pagina facebook e a stare più attenti quando si passeggia nella zona di Trastevere, dato che la Semina avviene soprattutto lì.

Manilyn Monfredo

Laureata in Relazioni Pubbliche all’Università di Udine, attualmente è stud.ssa del master in Valorizzazione Turistica dei Beni Ambientali e Culturali. Ha collaborato col Messaggero Veneto e attualmente scrive, oltre che per Cultora, su un suo blog personale culturale. Ama la musica (ha infatti frequentato il corso musicale al liceo Stellini di Udine), i libri e il teatro. Motto: prima vivi, poi scrivi.