Premio Strega 2015, scopriamo il vincitore
È Nicola Lagioia con La ferocia il vincitore della 69esima edizione del Premio Strega, si aggiudica il primo posto con 145 voti e per il secondo anno consecutivo fa entrare il premio della Fondazione Bellonci in casa Einaudi. Al secondo posto Mauro Covacich con La sposa (Bompiani) 89 voti, al terzo posto la scrittrice fantasma Elena Ferrante con Storia della bambina perduta (e/o) 59 voti e infine ex aequo con 37 voti Fabio Genovesi con Chi manda le onde (Mondadori) e Marco Santagata con Come donna innamorata (Guanda).
Francesco Piccolo, vincitore della scorsa edizione del premio, è stato chiamato a presiedere la giuria di quest’anno confrontandosi con un nuovo criterio di voto, infatti in questa occasione gli amici della domenica hanno dovuto esprimere tre preferenze contrariamente agli anni precedenti in cui si poteva scegliere un solo nome tra quelli in lizza. Su 460 aventi diritto al voto si sono espressi in 368 (l’80,21%), dei quali 276 con voto elettronico e 92 con voto cartaceo; una scheda nulla.
Sullo sfondo del ninfeo di Villa Giulia tra i molti ospiti della serata Tullio De Mauro non si è lasciato sfuggire l’occasione per difendere il premio dalle accuse di brogli tra case editrici e votanti, ma soprattuto dalle dichiarazioni di Roberto Saviano che lo aveva definito “un gioco sfacciatamente combinato” e per “rompere gli equilibri” aveva presentato la candidatura di Elena Ferrante, appoggiata anche da Serena Dandini.
Dunque per quest’anno la fascetta “vincitore del Premio Strega” abbraccerà la copertina del romanzo di Nicola Lagioia, classe ’73, nato a Bari, ha esordito nel 2001 con Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (minimum fax) e nel 2010 ha vinto il premio Vittorini, il premio Volponi e il Premio Viareggio con il romanzo Riportando tutto a casa.
Lagioia, proclamato vincitore, ha stappato la bottiglia di Strega e ne ha tracannato un sorso chiamando a salire sul palco la moglie Chiara e ringraziandola pubblicamente per il sostegno affermando che senza di lei non sarebbe riuscito a scrivere La ferocia.
Redazione
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