Poe Suite al Teatro Due: suggestioni oscure

Una donna affascinante, dalla voce fatale, si fa accompagnare dalle note sensuali di un pianoforte. I timbri sono scarlatti, come l’elegante vestito che indossa. Accendono i sensi nel piacere languido, intellettuale, dell’orrore che spaventa. La ragione fruga, ascolta.
Così si presenta Poe Suite al Teatro Due di Roma. Uno spettacolo nato dall’idea dell’attrice Vittoria Faro, protagonista assieme al pianista Raffaele Pallozzi, compositore ed interprete delle musiche dal vivo. L’allestimento prende le forme di una lettura. Rese con classe e ammaliante chiarezza, le pagine del celebre racconto di Edgar Allan Poe, i Delitti della Rue Morgue, si spandono tra avvolgenti tinte noir e note di pianoforte. Dolci ricorrenze, provocano l’inconscio e lo rendono spettatore. I segreti dell’oralità antica toccano le corde dell’immaginazione, assuefanno la psiche alle atmosfere lugubri, echi di misteriose connessioni segrete. Il pubblico è cullato tra le nebbie e le voci di una Parigi racchiusa tra le mura di un teatro romano. Corrispondenze, tra l’oscuro interiore ed il reale, si costruiscono in uno dei primi polizieschi della letteratura. È un piacere unico lasciarsi andare a quel raziocinare, che sfiora il gotico e si fa languido conduttore delle paure. Le note della musica si fanno gocce di liquore, scivolanti nel sensualismo del racconto e del raccontare. Fondamentale la presenza scenica, vocale e fisica, dell’attrice Vittoria Faro. È capace di rendere la componente sensistica del genere, puntualmente raccolta e vitalizzata nella fluidità del piano. É tramite esso che prende forma il farsi scostante del subconscio, nel suo reagire al mondo esterno. Con l’arte del gesto sottile, della mano minuta ma determinatrice, si dipingono suggestioni oscure, dall’intimo significato. Tra il riflesso sfuggente di un vetro e le luci del palco, si perdono le piccole imperfezione del lungo raccontare.

Nell’elegante cornice del Teatro Due, TLab presenta un esperimento riuscito. Il felice duo tornerà ad esibirsi sabato 31, alle ore 21.00, con il piacere di mostrare altri due testi: Eleonora; Il Gatto Nero.
Domenica 01 febbraio, dalle ore 18.00, un’ultima esibizione vedrà sulla scena tutti e tre i racconti.
Il costo del biglietti è di 12 euro per l’esibizione singola del sabato. 15 euro, per la completa della domenica. 3 euro, per chi si presentasse la domenica con il biglietto del venerdì, o del sabato.

Il clima di queste serate e l’oscurità delle notti cittadine, dai vaporosi respiri persi nell’aria, sono l’atmosfera ideale per una rappresentazione di questo genere.

Gabriele Di Donfrancesco
@GabriDDC

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