Google lancia Magenta, l’intelligenza artificiale che produce arte e musica

di Luigi Caiafa, in Viaggio, del 26 Mag 2016, 11:10

Pensare che un computer possa simulare e sorpassare la creatività umana è ancora un’ipotesi avventata, forse pericolosa, che rischia di indebolire ulteriormente la nostra percezione di arte, tuttora piuttosto fragile. Tuttavia, i traguardi raggiunti dalle intelligenze artificiali negli ultimi anni sono stati numerosi e indicativi, e continuano a oltrepassare nuovi confini.

È il caso del nuovo progetto di Google. Durante il Moogfest, la manifestazione dedicata all’arte, alla musica e alla tecnologia che si è conclusa pochi giorni fa a Durham in North Carolina, Douglas Eck, uno degli ingegneri di Big G, ha spiegato alcuni dettagli sul nuovo progetto del colosso di Mountain View. Si chiama Magenta e verrà lanciato ufficialmente a giugno. L’obiettivo? Insegnare alla “macchina” come dipingere o comporre musica.

Con il progetto si potrà determinare la capacità del computer di realizzare opere d’arte, in modo se non autonomo, almeno semi-indipendente. Un primo esperimento fu realizzato da Google qualche tempo fa in campo letterario, ma con scarsi risultati: le poesie composte dal computer non furono delle più ispirate e riuscite. Google ha così deciso di ripiegare sulla musica e successivamente passerà a foto e video. La dimostrazione al Moogfest ha visto il sistema memorizzare una semplice traccia MIDI da un sintetizzatore, per poi riprodurla tramite diverse rielaborazioni. Il risultato non è stato eccezionale, ma in futuro si prospettano esiti migliori.

Il prossimo passo sarà la creazione di un musical completamente suonato da efficienti algoritmi, in grado di esprimersi esattamente come una mente umana. Le implicazioni della ricerca sono molto interessanti e sicuramente in grado di mutare per sempre la nostra interazione con il web.

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale è alle porte e passa, dunque, da Google.

Luigi Caiafa

Luigi Caiafa nasce in Puglia nel 1985. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Archeologia e Storia dell’arte antica presso la Sapienza, Università di Roma, inizia un percorso di formazione in ambito editoriale. Da gennaio 2016 collabora con la casa editrice Historica e la rivista online Cultora.