Gli ascolti della musica Indie in Italia: una classifica

Da amante e fruitore della musica indipendente, specialmente italiana, ho deciso di utilizzare qualche ora del mio tempo per fare una piccola ricerca sul tema. L’obiettivo che mi sono prefissato è quello di stilare una classifica formata da 20 gruppi utilizzando come criterio di valutazione il numero di visualizzazioni di un loro brano, con annesso “official video”, messo in rete, in questo caso su youtube, durante i primi sei mesi dell’anno 2014. Tra questi gruppi, l’unico per cui ho deciso di fare un’eccezione, neanche così esagerata, è il trio degli Zen Circus il cui brano è stato pubblicato il 16 dicembre 2013.

La classifica, comprendente solo i nomi (le motivazioni e i numeri li troverete più in basso), in ordine inverso è la seguente:

20. Bugo
19. Niccolò Carnesi
18. Giovanni Truppi
17. Le strisce
16. Gnut
15. UNA
14. I Cani
13. Tre Allegri Ragazzi Morti
12. M+A
11. Foja
1o. Marta sui tubi
9. Maria Antonietta
8. Sick Tamburo
7. Nobraino
6. Dente
5. The Zen Circus
4. Brunori Srl
3. Le luci della centrale elettrica
2. Lo stato sociale
1. Perturbazione

All’ultimo posto c’è Bugo, con il brano “La Salita” che dal 27 Febbraio 2014 ad oggi ha ottenuto solo 8000 visualizzazioni, solo un quinto dell’ultima canzone uscita in esclusiva con VEVO dal titolo Cosa ne pensi Sergio?. Al 19esimo Niccolò Carnesi con Il Disegno, brano pubblicato il 12 giugno 2014 che ottiene, ad oggi, 12000 visualizzazioni.
13000 visualizzazioni ottiene invece Giovanni Truppi con Amici nello spazio; e appena 18000 il brano Comete de Le strisce, caso storico di musicisti giovani che non sono riusciti a mantenere il successo ottenuto grazie al grande palco dell’Ariston.
Al 16esimo posto c’è Claudio Domestico, in arte Gnut, che con il singolo Non è tardi, che nel maggio 2014 anticipava l’album Prenditi quello che meriti, ottiene 26000 visualizzazioni.
Discorso simile si può fare per il brano di UNA, dal titolo #Scopamici, punta dell’Iceberg di Sotto il cielo dell’Ilva, che è stato visualizzato da giugno 2014 circa 33000 volte.
Il 5 maggio 2014 i Cani, assieme ai Gazebo pinguins, pubblicano n brano dal titolo Corso Trieste che si piazza al 14esimo posto con 42000 visualizzazioni. Al 13esimo ho deciso di inserire Voglio dei Tre Allegri ragazzi morti, che pur essendo un brano datato è stato ripubblicato, con video incluso, nel marzo 2014 ottenendo 45000 views. Gli M+A si piazzano con When nella posizione numero 12, pubblicata alla fine di giugno 2014 riceve circa 53000 visualizzazioni; circa 10000 in più ne ricevono i Foja con Donna Maria, brano che si avvale della collaborazione di Francesco di Bella (ex 24 Grana).

Salvi per un pelo, all’interno della Top Ten di questa particolare classifica si piazzano i Marta sui Tubi. La famosa band, i cui componenti hanno origini meridionali, e che ha partecipato all’edizione di Sanremo 2013 aprendo la strada a questa tipologia di musica, riceve meno di 10000 visualizzazioni (85000) per il brano Salvagente, pur avvalendosi della preziosa collaborazione del Maestro Franco Battiato.
Al posto numero nove troviamo l’affascinante Maria Antonietta con una traccia pubblicata il 13 marzo 2014 dal titolo Giardino Comunale, con 93000 visite. A superare le 100000 views (101000) sono i Sick Tamburo (ex Prozac +) che con il brano Il fiore per te ritornano alla carica con un aspetto del tutto nuovo.
I numeri si alzano, ma non eccessivamente, quando arriviamo al settimo e al sesto posto, rispettivamente appartenente ai Nobraino e a Dente. Artisti che hanno contratti con Major del settore musicale, che suonano spesso e in tutta Italia ma che, almeno su youtube, sembrano non avere un buon seguito. Per i Nobraino c’è il Bigamionista, con 181000 visite, e per Dente E invece tu, con 240000. Entrambi i brani fanno parte degli ultimi CDs delle rispettive band.
Al quinto posto ci sono gli Zen Circus che con Viva staccano di molto i precedenti artisti raggiungendo le 409000 visualizzazioni, a loro volta superati da Brunori Srl grazie al brano Kurt Cobain, dall’ultimo lavoro dell’artista, e le sue 495000 views.
Sul podio, al terzo posto, superando il mezzo milione di visite, si posiziona Vasco Brondi e Le luci della centrale elettrica con il brano Le ragazze stanno bene con 542000 visite.
Al secondo posto, con quasi 200000 click in più c’è Lo stato Sociale e il loro brano C’eravamo tanto sbagliati (709000 views).
Infine, al primo posto in assoluto con uno scarto notevolissimo, probabile frutto del successo radiofonico post Sanremo 2014, ci sono i Perturbazione con il loro brano L’unica che raggiunge la bellezza di 2408000 visualizzazioni, piazzandosi tra i gruppi più ascoltati d’Italia nell’ultimo anno.

Ma tutti questi numeri e questa classifica a cosa servono? Forse si tratta di semplice diletto, oppure di una diversa analisi dell’andamento dei gusti e del successo delle band “Indie” che, sempre con maggior frequenza, sono presenti sulla nostra penisola? Certo non si parla di cifre spropositate, anzi in alcuni casi rasentano il livello di un qualsiasi gruppo “di regione”, ma comunque da ciò che è stato scritto sopra, si può ben capire quale sia la differenza di ascolto interna al genere, e ancora, quanto l’ascolto di questa “fetta di musica” sia lontano dai numeri di artisti ben più noti nel panorama italiano.
Magari in un prossimo articolo potremmo rifletterne insieme.