Egitto, scoperte due stanze segrete nella tomba del faraone Tutankhamon

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Pubblicizzata come la “scoperta del secolo”, nuove scansioni radar all’interno delle pareti della camera funeraria di Tutankhamon rivelano non solo la presenza di due camere, ma anche di reperti archeologici e oggetti di inestimabile valore storico-artistico.

La scoperta forse rivelerà l’ultimo segreto di Tutankhamon, sovrano della XVIII dinastia, divenuto il più celebre dell’Egitto faraonico grazie allo straordinario rinvenimento dei tesori della sua tomba (nota anche come KV62), portata alla luce nel 1922 dall’egittologo Howard Carter. È quasi certo che ci siano due camere nascoste dietro i muri della rinomata tomba situata nella Valle dei Re, necropoli reale vicino l’odierna Luxor. Ad annunciarlo è il Ministro delle Antichità Egiziane, illustrando i risultati preliminari di un’analisi realizzata con una tecnologia a raggi x.

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L’analisi e lo studio delle due camere potrebbero confermare la recente tesi di Nicholas Reeves, archeologo ed egittologo britannico, secondo il quale le camere nascoste ospiterebbero il sepolcro della regina Nefertiti, moglie del faraone eretico Akhenaton (Amenhotep IV), padre del giovane Tutankhamon. Il ministro egiziano, Mamdouh al-Damati, suggerisce invece per un’altra ipotesi, ossia che si tratti della tomba di un’altra sposa di Akhenaton, oppure di una delle sue figlie.

Lo studio con il radar realizzato dall’esperto giapponese, Hirokatsu Watanabe, ha rivelato che «c’è una probabilità del 90% che ci siano due stanze nascoste dietro la tomba di Tutankhamon», ha spiegato il ministro durante una conferenza stampa convocata al Cairo. «Ci sono spazi vuoti» dietro due pareti, «ma non sono del tutto vuoti, contengono materiali organici e metallici».