Art in Pills: Frida Kahlo, libro per ragazzi

di Viviana Filippini, in Arte, Blog, Libri, del 10 Feb 2018, 15:53

La dimensione umana di Frida Kahlo, nel libro per ragazzi di Vanna Cercenà, EL (Einaudi Ragazzi)

Frida Kalho, donna coraggiosa e raffinata pittrice, è la protagonista di Frida Kahlo, la biografia per ragazzi scritta da Vanna Cercenà per EL/ Einaudi Ragazzi (pp 160, € 11,50). Il libro non affronta però la Frida pittrice, nel senso che leggendolo non ci si imbatte nei suoi dipinti, ma nella vita che la condusse a realizzare le sue potenti ed emblematiche opere, cariche di significati multipli.

Quello che Vanna Cercenà ha fatto in questo testo è stato porre l’attenzione sulla vita della pittrice, con il fine di permettere ai lettori di conoscere la Kahlo non solo dal punto di vista artistico, ma anche umano. Ed ecco che si scopre che Frida, nata ai tempi della rivoluzione messicana, era figlia di Guillermo Kalho, un fotografo tedesco di Pforzheim (nell’odierno Baden-Württemberg), proveniente da una famiglia ebraica di origine ungherese, emigrato in Messico nel 1891. La madre dell’artista era Matilde Calderón y González (1876-1932), una benestante messicana di origini spagnole ed amerinde, ossessionata dalla pulizia.

Fin da piccola, Frida dimostrò di avere una personalità forte, caratterizzata da un singolare talento artistico e da uno spirito indipendente e passionale che la portava ad andare contro ad ogni convenzione sociale.

La vita di Frida, che avrebbe voluto studiare medicina, cambiò per sempre il 17 settembre 1925, quando un tremendo incidente coinvolse l’autobus sul quale Frida era salita in compagnia dell’amico-fidanzato Alejandro e un tram. Le conseguenze per la ragazza furono drammatiche con il corpo martoriato da fratture multiple 32 operazioni successive per riumetterlo in sesto. Interventi che non permisero alla Kalho di guarire del tutto e, non a caso, la pittrice fu costretta a passare lunghi mesi a letto e interminabili periodi di solitudine che lei riuscì a colmare dedicandosi alla pittura.

Nel 1929 sposò Diego_Rivera , importante esponente della pittura a murales messicana, ma il loro amore si caratterizzò in modo costante da alti e bassi, perché Frida era ben consapevole che la fedeltà del marito (al terzo matrimonio) sarebbe durata poco.

Quello che emerge da Frida Kahlo della Cercenà è un ritratto di donna forte, di un’artista che con la sua pittura non solo riuscì a trovare una valvola di sfogo per i suoi tormenti. La pittura fu per Frida e un àncora di salvezza per i sentimenti e le emozioni che la tormentavano nel cuore e nell’anima dopo l’incidente. L’arte di Frida fu molto apprezzata e prima della morte, avvenuta nel 1954, la Kahlo, tra una peripezia e l’altra, riuscì ad organizzare tre mostre.

La biografia scritta dalla Cercenà, accompagnata dai disegni vivavi e brillanti di Marina Sagona, è la dimostrazione di quanto l’arte della Kahlo fosse fantastica, ricca di colori brillanti e di significati metaforici tutti da indagare. Ogni dipinto di Frida Kahlo, a tratti potrebbe sembrare surreale e naif, ma essi devono essere analizzati in ogni singolo dettaglio, per capire che sono racconti per forme e colori che l’artista fece del proproprio vissuto.

Frida Kahlo è un libro che dimostra come la pittura fresca vitale della Kahlo dal Messico è arrivata in tutto il mondo dimostrando le per permise non solo di far conoscere il proprio vissuto personale ma di diffondere la caratteristiche peculiari della sua identità messicana.

Se vi interessasse saperne di più sulla Kahlo fino a giugno ci sarà una mostra a lei dedicata al Mudec a Milano http://www.mudec.it/ita/frida/.

Vanna Cercenà è nata a Firenze e vive nella campagna toscana. Dopo aver lavorato nella scuola si è dedicata completamente alla narrazione: sono così nati romanzi e racconti che hanno ricevuto importanti premi. Nel catalogo di Edizioni EL / Einaudi Ragazzi: La più bella del reame. Sissi, Imperatrice d’Austria e Cime tempestose di Emily Brontë, per la collana «In poche parole».