Mostra al MAST di Bologna

Potrete visitarla fino al 19 novembre la curiosa e interessante Biennale foto/industria di Bologna giunta alla sua terza edizione. Per questa occasione l’evento è stato denominato con il titolo: Etica ed estetica al lavoro.

La Fondazione MAST, promotrice dell’evento, ha dato forma alla prima Biennale al mondo dedicata alla fotografia dell’industria e del lavoro a Bologna. Il tutto sarà caratterizzato da 14 mostre dislocate in 13 sedi storiche del centro cittadino e al MAST.

La rassegna Foto/Industria è nata nel 2013 con lo scopo di far condividere alle persone il centro storico di Bologna. Motore dell’evento, tra imprenditoria e cultura, la Fondazione MAST, centro di livello internazionale legato al gruppo industriale Coesia e concepito come collegamento tra l’impresa e la comunità.

Il Mast(Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) è un luogo di condivisione e collaborazione che ospita diverse attività e funzioni tra cui la PhotoGallery, che con la propria collezione di fotografia industriale, curata da Urs Stahel, e con l’allestimento di mostre temporanee è, ad oggi, l’unica istituzione al mondo dedicata a un genere fotografico che è quello della civiltà industriale.

La manifestazione è diretta da François Hébel, per anni direttore dei Rencontres de la photographie di Arles, che ha curato dodici delle quattordici mostre e, tra gli allestimenti, ci sono due allestimenti curati da Urs Stahel e dedicati a Thomas Ruff (al MAST e aperta fino al 14 gennaio 2018) e a Carlo Valsecchi, all’Ex Ospedale degli Innocenti.

Il tutto sarà un vero e proprio viaggio visivo in immagini straordinarie sul mondo del lavoro presentato in tutte le sue sfaccettate forme dai grandi nomi della fotografia del Novecento e contemporanei. Le mostre ospiteranno i lavori di: THOMAS RUFF, JOSEF KOUDELKA, LEE FRIEDLANDER, MITCH EPSTEIN, JOAN FONTCUBERTA, ALEXANDER RODCHENKO, MIMMO JODICE, JOHN MYERS, MICHELE BORZONI, MÅRTEN LANGE, VINCENT FOURNIER, MATHIEU BERNARD-REYMOND, YUKICHI WATABE, CARLO VALSECCHI.

Da questa serie di esposizioni emerge in modo chiaro la missione della Fondazione MAST concepita tra etica ed estetica, in quanto l’ente vuole, da un lato, offrire al pubblico una testimonianza artistica e creativa di alto valore estetico e, dall’altro, punta a rendere maggiore l’attenzione verso i valori etici del “fare” che caratterizzano l’identità industriale di Bologna, città mondiale della fotografia dell’Industria e del lavoro.

La biennale del 2017 resterà attiva per 39 giorni nelle diverse sedi espositive. Durante questo periodo non mancheranno incontri e visite guidate con gli artisti, tavole rotonde con grandi

Personaggi, performance teatrali e concerti, workshop per i più piccoli e durante il fine settimana unciclo di biopic sui protagonisti della fotografia mondiale, nato dalla sinergia con la Cineteca di Bologna.