Tutti i dati social di Expo 2015

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Expo è conclusa, così dopo mesi di padiglioni, file e tante foto l’esposizione universale di Milano chiude i battenti. In attesa dei numeri ufficiali, si può tranquillamente affermare grazie ai dati della Coldiretti che il numero finale dei visitatori di Expo si aggirerà intorno ai 21 milioni di cui 6 milioni e mezzo stranieri. Quello che ha reso unica questa esposizione universale è il fatto che è la prima dei social network, vera e propria cartina di tornasole di quello che le persone vedono, postano e apprezzano a colpi di like. Cultora ha provato a fare il punto della situazione, analizzando le foto più condivise e gli hashtag più utilizzati, come #Expo2015, basandosi su Instagram e Facebook.
L’hashtag #Expo ha toccato quota 2,103,074 post, mentre 125,763 persone hanno registrato la propria posizione attraverso Facebook. Il 17% delle foto riguarda il cibo, con pietanze esotiche ed etniche in prevalenza, molti gli autoscatti lungo il cardo del decumano, addirittura 4,774. Il fulcro dei selfie è stato l’albero della vita, vero e proprio simbolo dell’esposizione milanese, ritratto in tutte le sue versioni, sia diurne che notturne, e filmato duranti i suoi pirotecnici spettacoli: l’hashtag #alberodellavita ha totalizzato 160,450 post su Instagram, mentre l’internazionale #treeoflife ha raddoppiato toccando quota 322,686.

Il padiglione più fotografato. Meno spettacolare degli Emirati Arabi, meno bello dell’Italia ma il più fotografato è stato quello della Cina: la sua architettura esterna e la sua distesa di fiori all’ingresso hanno contribuito a renderlo uno dei padiglioni più fotografati e apprezzati dal punto di vista estetico. Secondo gradino del podio per il Brasile e la sua rete elastica, punto attrattivo in quanto l’interno del padiglione non aveva molto da offrire. Particolarmente amato è stato anche il padiglione del Regno Unito, grazie alla sua struttura ad alveare, che gli ha permesso di ricevere il Premio Internazionale per le architetture di Expo Milano 2015. Chiudono la top five, il Giappone (luogo d’attesa e peregrinazioni) e la Corea del Sud.

Il cibo più fotografato. Alcuni dei cibi più fotografati con oltre 2mila scatti sono stati il Croco Burger e lo Zebra Burger made by Zimbawe, tanti anche gli estimatori dei cartocci di patatine fritte al padiglione olandese o a quello belga.

#PadiglioneItalia. Diversa la situazione per il Padiglione Italia, dove l’hashtag #padiglioneItalia ha raggiunto quota 19,714 post, mentre l’internazionale #italianpavilion ha raccolto 4,054 foto con tantissimi scatti realizzati nella stanza degli specchi, dove gli scorci più belli del nostro paese vengono riflessi formando un caleidoscopio di meraviglie.

Disperazione da social. Negli ultimi giorni tante persone sono andate incontro a file estenuanti ed interminabili, che hanno messo alla prova la pazienza di molti e hanno scatenato il Belluca pirandelliano che è in loro. Vi proponiamo una carrellata di scritte incise dai visitatori in fila da ore sul legno del Giappone e poi postate sui social network.




Edoardo Ridolfi

Edoardo Ridolfi, nato a Gualdo Tadino (Pg) nel 1993. Diplomato al Liceo Scientifico; ha conseguito la laurea triennale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia. Attualmente sta svolgendo l’iter per prendere il tesserino da giornalista pubblicista. Collabora come giornalista e fotografo con testate cartacee e online diverse.