“Spectre”: la missione numero 24 di Bond

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Oggi, 8 dicembre, comincia una nuova missione per James Bond. Dopo circa due anni dall’uscita in sala di Skyfall, che ha battuto non pochi record: i maggiori incassi (1,108,561,013 dollari), il maggior numero di DVD venduti ed il maggior numero di candidature agli Oscar, il regista Sam Mendes si cimenta con un altro capitolo dell’infinita saga internazionale. Data rossa, dunque, non solo per i cattolici, ma anche per gli amanti dell’agente segreto più famoso ed affascinante al mondo.

L’annuncio del titolo ufficiale e del cast è stato dato, giovedì 4 dicembre, dalla Albert R. Broccoli’s EON Productions, la Metro Goldwyn-Mayer Studios e la Sony Pictures Entertainment in diretta dai Pinewood Studios di Londra, il cui nome è legato indissolubilmente alle sorti dell’eroe britannico. Il 24esimo Bond sarà interpretato da Daniel Craig, 007 di professione ormai dai tempi di Casino Royale (2006). Il cattivo di turno Christoph Waltz e le Bond girls Monica Bellucci e Lea Seydoux, saranno gli immancabili protagonisti di un Bond da manuale. La sceneggiatura è affidata a John Logan, Neal Purvis e Rober Wade, per riunire il trio di Skyfall; tuttavia, il ritardo nella produzione del film (prevista per ottobre 2014) è stato dovuto proprio all’arrivo degli altri due sceneggiatori, originariamente non previsto. L’Europa farà da palcoscenico alle avventure romanzate di Craig e compagni. Set sparsi dal Marocco all’Austria, toccando anche il bel Paese, per un James Bond quanto mai itinerante.

Dovremo aspettare meno di un anno, il 23 Ottobre 2015, per sentire pronunciare la più iconica delle frasi da grande schermo: “il mio nome è Bond, James Bond”, i più fortunati possono sperare di trovarsi coinvolti nell’inseguimento previsto da copione in via Quattro Fontane a Roma.

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Francesca Bianchini

Nata a Roma 24 anni fa , ho origini lucane. Mi sono laureata in Giurisprudenza alla LUISS Guido Carli di Roma con una tesi in Diritto dei Media. Ho collaborato con la rivista on-line ”Ciao Cinema” e con giornali universitari. Guardo al futuro con gli occhi del viaggiatore avido di esplorare nuove mete. La prima tappa del mio percorso professionale è in Sky Italia, per la quale sto attualmente lavorando. Trovo rifugio nel cinema e nell’arte e gli sono devota per avermi insegnato che la realtà non è solo frutto della percezione, e che dietro ogni bellezza c’è poesia.