Parigi sotto attacco: la solidarietà corre sui social network

Mentre Parigi, città dell’amore veniva spenta dall’odio degli estremisti islamici, i social hanno iniziato a pullularsi di hashtag in favore della capitale francese, come #prayforParis. Nonostante il dolore e la morte accampata nei cuori dei parigini, gli attentati terroristici non hanno fatto venire meno la solidarietà e l’amore tra i cittadini, che su Twitter hanno lanciato l’hashtag #PorteOuverte per offrire rifugio ai passanti spaventati o a coloro che non riuscivano a rientrare nella propria abitazione a causa del caos che aveva attanagliato la città, portando a transennare interi quartieri della città.
Anche Facebook sta contribuendo a dare una mano, lanciando l’applicazione che permette a chi risiede nella capitale francese o è lì di passaggio di comunicare a tutti se sta bene. L’applicazione era stata già usata in occasione del terribile terremoto che aveva messo in ginocchio il Nepal. Cliccando qui potrete accertarvi dello stato di salute di un vostro conoscente che è al momento nella capitale francese.
Nel frattempo i social lasciano spazio a storie tristemente assurde, come un ragazzo di nome Silvestre che si è salvato grazie al suo smartphone(foto), con cui si è coperto la testa e ha fermato il proiettile. Toccante anche l’immagine di alcuni spettatori che escono in centinaia dallo Stadio Du France tenendosi per mano e intonando l’inno francese.

C’è chi esulta – Non appena ha fatto il giro del mondo la notizia del multiplo attacco terroristico alla capitale francese, i tagliagole dello Stato islamico hanno esultato sui social network. Su Twitter i militanti dell’Isis hanno, immediatamente, celebrato gli attacchi di Parigi con l’hashtag in arabo “Parigi in fiamme”.

Edoardo Ridolfi

Edoardo Ridolfi, nato a Gualdo Tadino (Pg) nel 1993. Diplomato al Liceo Scientifico; ha conseguito la laurea triennale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia. Attualmente sta svolgendo l’iter per prendere il tesserino da giornalista pubblicista. Collabora come giornalista e fotografo con testate cartacee e online diverse.