Mediobanca: con Rcs Libri Mondadori diventa il primo gruppo editoriale italiano

Alla fine, Mondadori c’è riuscita. Dopo la fusione con Rizzoli che ha dato vita a Mondazzoli, mostro mitologico per metà fatto di debiti e per l’altra di sonoro menefreghismo per le leggi anti-trust, la casa editrice in mano ai Berlusconi ora domina completamente il mercato editoriale italiano.

Lo rivela uno studio di Mediobanca − di cui il gruppo RCS detiene il 6,25% delle azioni − sull’editoria italiana. RCS mantiene la leadership assoluta nei quotidiani, ma Mondadori domina sui titoli e sui periodici, e non poteva essere altrimenti visto che RCS ha venduto proprio a Mondadori tutto il suo comparto libri tranne la maggioranza di Adelphi. Le cifre sono da capogiro. Mondadori ha fatturato 1,4 miliardi di euro. RCS 1,1 milardi. E non abbiamo tenuto conto delle altre sei big del panorama editoriale italiano che lo studio di Mediobanca prende in considerazione: Gruppo Espresso, Il Sole 24 Ore, Monrif, Caltagirone Editore, La Stampa e Class editori. Quest’Idra dell’Editoria a otto teste rappresenta il 70% dei ricavi nazionali.

Il quadro, però, non è così roseo come si potrebbe pensare. Le otto big hanno perso 1,9 miliardi di euro di ricavi in quattro anni e tutte sono in calo rispetto al 2013 e, rispetto al 2010, sono stati 4834 i dipendenti delle otto che si sono trovati senza lavoro, soprattutto gli operai.

Da notare, invece, il segno “più” registrato dai ricavi digitali. Il digitale, infatti, fa guadagnare parecchio Class Editori, Il Sole 24 Ore, RCS e L’Espresso e sembra prefigurarsi come il futuro dell’editoria, nonostante non tutti siano d’accordo sui suoi effetti benefici.
Niente di nuovo all’orizzonte. Noi di Cultora l’avevamo già detto qui che sarebbe cambiato poco nel mercato editoriale: Mondadori è diventata padrona, infatti, grazie all’acquisto dei marchi editoriali del gruppo RCS, cioè comprando il suo bacino d’utenza. Esclusi da queste statistiche sono gli editori indipendenti, coloro che possono lavorare con più flessibilità anche se con difficoltà maggiori, ai quali spetta, a rigor di logica, una parte del restante 30% dei ricavi nazionali. Che siano loro il vero futuro dell’editoria?

Roberto Leone

Laureato in Storia con tesi dal titolo “Le Quattro Giornate di Napoli. Una discussione” all’Università di Napoli “Federico II”. Co-fondatore del blog letterario “Storici&Salottiere”, redattore della sezione Storia della testata on-line “La Cooltura” da marzo 2015, collabora con “Cultora” da settembre 2015. Da dicembre 2015 è caporedattore di Terre di Campania. Appassionato di scrittura, è attualmente laureando in Scienze Storiche.