L’iPhone compie dieci anni ma non incide più: breve storia di una rivoluzione a metà

In principio fu Motorola, poi Nokia e BlackBerry, ma tutto cambiò con l’avvento di uno degli smartphone più diffuso al mondo: iPhone. E oggi, a solo dieci anni dalla sua prima apparizione sul mercato, non smettiamo ancora di stupirci di quanto quel “semplice” dispositivo abbia cambiato le nostre vite, in bene o in meglio, dipende dai punti di vista. Tuttavia, la nascita di questi dispositivi mobili ha proiettato il nostro sguardo verso nuovi orizzonti, in altre parole verso il futuro.

Dieci anni fa, il 9 gennaio 2007, nella mattina di San Francisco, nella serata europea, quando i riflettori erano tutti puntati sul nuovo gioiello della Apple presentato da Steve Jobs, c’era chi lo derideva: «In pochi rinunceranno alla testiera del telefono», dicevano in quel 2007. Oggi, con miliardi di iPhone venduti (solo nel 2016 ne sono stati venduti oltre un miliardo e mezzo), la storia sembra essere andata in un’altra direzione, modificando drasticamente l’intero linguaggio universale usato dall’umanità per interagire con la tecnologia, ormai sinonimo di smartphone. A partire da quel giorno il mondo lo abbiamo messo in tasca.

Steve Jobs durante la presentazione dell’iPhone, guardando la mappa sull’app AroundMe, toccò l’icona di una caffetteria poco distante per chiamarla e ordinare quattromila caffè per i presenti. In quel siparietto c’era la nascita di un universo di servizi che vengono distribuiti sullo smartphone usando la nostra posizione. Gps e utility varie, da operazioni bancarie a ordini online, ormai sono più semplici e veloci di qualsiasi altra attività e rappresentano il superamento di vere e proprie barriere quotidiane. Per non parlare dell’esplosione di social network – da Facebook a WhatsApp, da Snapchat a Instagram, che da sole assorbono oltre il 50 per cento del tempo che si spende dentro il mondo delle App – ad applicazioni musicali come iTunes, il servizio di acquisto di brani in mp3 della Apple, attraverso il quale la musica è diventata un fenomeno planetario fornendo una colonna sonora alla nostra vita ovunque andiamo.

Tra dieci anni, forse, l’iPhone non esisterà più, forse continuerà a rappresentare l’icona di un’intera era, ma nel corso dell’ultima decade l’apporto di elementi innovativi è stato piuttosto lieve se non nell’aspetto estetico, palesando un calo della produzione, tanto che la stessa Apple ha previsto di ridurre del 10% la produzione degli iPhone a partire dal primo trimestre del 2017. Ciononostante, molti sono già in attesa dell’uscita del prossimo modello prevista per quest’anno. Sarà l’anno della svolta?

Redazione

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