L’intelligenza artificiale di Amazon contro le recensioni false

di Edoardo Ridolfi, in Viaggio, del 24 Giu 2015, 14:00

La punta di diamante di un sito di vendita online sono le recensioni degli utenti. Gli shopper nei marketplace virtuali puntano moltissimo sul feedback, una garanzia di affidabilità per chi acquista e un’opportunità per i venditori di mettersi in luce grazie alla meritocrazia. Ma cosa accadrebbe se parte di queste recensioni fossero false? Ci pensa Amazon, che ha deciso di dichiarare guerra a quei siti che permettono la pubblicazione di feedback fasulli, andando così ad aumentare l’affidabilità di vendita di alcuni e-commerce.
Il nuovo metodo usato dall’azienda statunitense si basa sull’intelligenza artificiale, attraverso un nuovo sistema di machine-learnig in cui il rivenditore online rilancia l’importanza e il peso delle recensione sull’acquisto dei clienti, quelle indicate come utili da altri utenti e quelli nuovi.
Tali nuovi criteri daranno meno importanza ai feedback positivi e metteranno in luce le recensioni più attuali, in maniera particolare quelle scritte dagli utenti Amazon verificati. Il test pare che sia già iniziato negli Stati Uniti e si pensa che a breve potrebbe essere attivato anche in Italia.

Questo fenomeno che Amazon sta combattendo da tempo si chiama astroturfing, ed in molti paesi è considerata una pratica illegale, specialmente quando è accompagnata da pagamenti a favore di chi produce la falsa impressione positiva.
Ovviamente il fenomeno non sta colpendo solo Amazon, ma anche altri siti come TripAdvisor devono guardarsi le spalle da questa pratica. “Abbiamo un intero team che combatte il problema delle false recensioni” ha spiegato James Kay, manager di Trip Advisor “I nostri dipendenti hanno il compito di rivedere recensioni ed estirpare le voci false; la fiducia degli utenti è un tassello fondamentale del servizio che offriamo”.

Edoardo Ridolfi

Edoardo Ridolfi, nato a Gualdo Tadino (Pg) nel 1993. Diplomato al Liceo Scientifico; ha conseguito la laurea triennale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia. Attualmente sta svolgendo l’iter per prendere il tesserino da giornalista pubblicista. Collabora come giornalista e fotografo con testate cartacee e online diverse.