Gli insopportabili talk show Rai non si toccano (per ora) e Giannini paga per tutti

Altro che novità. La “nuova” Rai del “dg”, o “ad” come forse preferirebbe farsi chiamare, continuerà a puntare ancora sui vecchi e logori talk show anche nella prossima stagione televisiva, quella che inizierà a ottobre di quest’anno. Nessuna schiarita all’orizzonte. Da quanto dichiarato da Campo Dall’Orto proprio oggi sembra che anche il malandato Ballarò continuerà a esistere. L’unica novità sarebbe la sostituzione di Massimo Giannini, che tornerebbe a fare quello che sa fare meglio, ovvero il giornalista di Repubblica. Chi prenderà il suo posto? Al momento non sembra sia stato deciso. Smentita l’ipotesi di Alessandro Cattelan – che attualmente è legato a Sky – ma anche quella di Andrea Vianello recentemente defenestrato come direttore di Raitre che pure aveva chiuso bene il suo mandato con la messa in onda del programma di Beppe Severgnini “L’erba dei vicini”, le strade da percorrere non sarebbero poi tantissime. Certo, una conduzione da parte di un personaggio alla Cattelan snaturerebbe Ballarò a tal punto che si farebbe prima a proporre un format completamente nuovo. Cosa, al momento, purtroppo improbabile. Piuttosto, sempre in tema di (finte) innovazioni: nello spazio terremotato da Giannini potrebbe più verosimilmente arrivare Bianca Berlinguer cui molto probabilmente sarà sottratta la direzione del tg3. E siccome la figlia del ben più noto Enrico, storico e amatissimo segretario Pci, pare che a tutto rinuncerebbe ma non ad andare davanti alle telecamere. Quindi ecco pronto il compromesso: lasciare la direzione del tg “sacrificandosi” alla guida di una nave non proprio in salute guadagnando, però, di portare il proprio volto in prima serata (cosa per cui molti giornalisti tv sarebbero pronti a uccidere!).

Dunque, ci sarà ancora l’ex programma di Floris, ma anche Bruno Vespa e il suo Porta a Porta. Del resto come dubitare che l’inossidabile volto Rai potesse essere archiviato da un cda Rai qualunque! Per il vecchio ex direttore amico di Gianni Letta e Berlusconi non c’è governance che tenga. E ci sarà anche Porro e il suo Virus, anche se pare che il talk di prima serata di Raidue potrebbe cambiare veste. Ci sembra più che opportuno, dato che è uno di quei pochissimi talk show Rai che funzionano!

Gli annunci dei “nuovi” programmi arriveranno comunque a fine maggio, quando la Rai farà conoscere i contenuti della prossima stagione tv. Se saranno confermate le affermazioni dell’ex vice dg Antonio Marano, oggi direttore di Rai Pubblicità, che alla fine del 2015 sentenziava che ancora per un anno e mezzo non ci sarebbe stata nessuna novità sostanziale nei palinsesti della tv di Stato allora ci dovremo aspettare giusto un maquillage, che comunque di questi tempi sarà sempre meglio di niente.

Di buono potrebbe esserci, si spera, qualcosa nel settore della fiction dove la responsabile, Eleonora Andreatta, ha annunciato che gli sforzi produttivi non saranno finalizzati più solo a Rai1 e a quel tipo di pubblico. Si guarderà, finalmente, anche agli altri spazi, da Rai2 fino a Rai4, quindi ipotizzando di poter rivolgersi ad altri tipi di pubblico attraverso la produzione di fiction che non saranno i soliti polpettoni a base di intrecci amorosi. È una bella notizia. Se la Rai intende reggere al passare degli anni e integrarsi nel filone mondiale della tematizzazione dei contenuti non ha altra scelta. Sempre con la speranza che gli annunci non restino tali.

Gennaro Pesante

Gennaro Pesante

Gennaro Pesante, nato a Manfredonia nel 1974. Giornalista professionista, vive a Roma dove lavora come responsabile dei canali satellitare e youtube, e come addetto stampa, presso la Camera dei deputati.