Gli album che compiono dieci anni
Nel 2005 accadono alcuni tra gli avvenimenti più particolari dell’inizio del millennio. Muore papa Giovanni Paolo II, esce al cinema il terzo episodio di Star Wars – La Vendetta dei Sith diretto da George Lucas, Michael Jackson viene dichiarato innocente dalle accuse di molestie sessuali su minore, negli USA viene eseguita la pena di morte numero mille.
Un anno turbolento, ricco di cambiamenti politici, assestamenti e curiosità da scoprire, ma cosa succede nel mondo della musica in quel periodo? Quali sono gli album del 2005 che quest’anno, oramai in chiusura, hanno compiuto 10 anni dalla loro uscita? Quali sono i dischi destinati, forse un giorno, ad entrare nella storia della musica?
In Italia, in questi anni, abbiamo avuto il piacere di poter ascoltare dischi come L’uomo sogna di Volare dei Negrita, sesto album della band che riceve un grande successo specialmente grazie al singolo Rotolando verso sud; Maggese di Cesare Cremonini, secondo album in studio per l’artista italiano che al giorno d’oggi riesce a scalare le classifiche senza alcuna difficoltà; La malavita dei Baustelle, terzo album storico della band di Bianconi contenente il brano La guerra è finita; Il maniscalco maldestro de Il maniscalco maldestro, album di esordio della band toscana che negli anni ha saputo farsi valere; Mentre tutto scorre dei Negramaro, terzo album del gruppo capitanato da Giuliano Sangiorgi e contenente canzoni come Estate, Mentre tutto scorre e Nuvole e Lenzuola; Nome e Cognome di Ligabue, undicesimo album del cantautore più amato dagli italiani; Bianco sporco dei Marlene Kuntz, sesto disco della band contenente La lira di Narciso; C’è gente che deve dormire dei Marta sui tubi, disco di pregio della band in formazione originaria; Avalaible for Propaganda dei Linea 77, quarto album in studio contenente la canzone Inno all’odio , che appare anche come colonna sonora del videogioco EA FIFA 06.
Mentre all’estero tra i più famosi in assoluto, campioni di vendite e riconosciuti a livello mondiale abbiamo: All is violent, all is bright dei God is an Astronaut, secondo album del gruppo post-rock irlandese; Back Home di Eric Clapton, diciottesimo disco di uno dei chitarristi più famosi al mondo, contiene brani come One Day e Love Comes To Everyone; It’s Time di Michael Bublè, uno dei dischi più belli mai realizzati dall’artista vincitore di due dischi d’oro e numerosi dischi di platino; Human After All dei Daft Punk, terzo disco del duo più famoso e misterioso mai esistito nella storia della musica; Dynamite dei Jamiroquai, sesto album del gruppo funky più famoso al mondo; Young For Eternity dei The Subways, album di debutto della band conosciuta in tutto il mondo per la sua Rock & Roll Queen; LullabiesTo Paralyze dei Queens of the Stone Age, quarto album della band agli inizi della loro scalata al successo; Mezmerize dei System Of A Down, album di grande successo che ha venduto un numero complessivo di 10 milioni di copie nel mondo.
Un ottimo decennio per la musica che vede la conferma di numerose band di successo e l’esordio più o meno convincente di diversi gruppi, specialmente italiani, che di lì a dieci anni avrebbero ricevuto numerose soddisfazioni e importanti riconoscimenti. Un augurio è più che dovuto.
