Foo Fighters a Cesena: il sogno si avvera

Missione compiuta, il sogno è diventato realtà: i Foo Fighters si esibiranno live a Cesena. Sulla pagina Facebook di Rockin’1000 circola da ieri una foto contenente un rebus, e gli utenti del social si stanno spremendo le meningi per risolvere l’enigma che rivelerà loro la data ufficiale dell’evento. La maggior parte dei fan di Dave Grohl e soci ritiene che i loro idoli si esibiranno nella cittadina romagnola il 3 novembre, al Carisport di Cesena. Altri sono convinti che il concerto si svolgerà il giorno prima. Una cosa però è certa: i Foo Fighters sono stati di parola e il prossimo mese, oltre alle date già previste (13 novembre a Bologna e 14 a Torino, entrambe sold out) se ne aggiungerà una terza, nella città bagnata dal fiume Savio.
Tutto è cominciato lo scorso 26 luglio, quando 1000 musicisti provenienti da tutte le parti d’Italia sono confluiti in massa all’Ippodromo di Cesena, per suonare all’unisono il brano «Learn to fly» dei Foo Fighters, sotto la sapiente regia del Maestro Marco Sabiu. Un’esibizione da brividi: un esercito formato da 350 chitarristi, 250 batteristi, 150 bassisti e 250 cantanti si sono uniti per formare un’unica, grande band musicale, suonando una sola canzone, nei quattro minuti più intensi della storia del rock. Scopo di «Rockin’1000» (questo il nome dell’evento) era quello di realizzare un video-messaggio per i Foo Fighters, nella speranza di vederli in un concerto live a Cesena.
Sono bastate 24 ore affinché l’esibizione da Guinness World Record facesse il giro del mondo, diffusa su YouTube e rimbalzata sui principali social network, fino a diventare virale. Ne han parlato i principali giornali di tutto il mondo, dal francese «Le Monde» al tedesco «Die Welt», dal britannico «Guardian» allo statunitense «Washington Post», varcando l’Atlantico e approdando oltreoceano. Finché le sorprendenti immagini del concerto cesenate non sono giunte direttamente sotto gli occhi increduli di Dave Grohl, che ha deciso di realizzare un video di risposta per rassicurare i 1000 eroici musicisti, divulgato il 31 luglio scorso. L’ex batterista dei Nirvana disse poche, indimenticabili parole, in un italiano stentato: «Ciao Cesena, sono Davide. Mi dispiace, non parlo italiano, solo un po’. Questo video è bellissimo, grazie mille. Stiamo arrivando, prometto. Ci vediamo presto, grazie mille. Vi amo, ciao». Inutile specificare che in Italia fu un tripudio generale. L’impresa era andata a buon fine (anche grazie all’incredibile sostegno dell’amministrazione comunale di Cesena e del sindaco Paolo Lucchi): gli abitanti della piccola città – che insieme a Forlì dà il nome a una provincia dell’Emilia-Romagna – avrebbero accolto la band formata da Dave Grohl (voce e chitarra), Pat Smear (chitarra), Chris Shiflett (chitarra, cori), Nate Mendel (basso) e Taylor Hawkins (batteria).
Ora che l’evento è alle porte e si attende solo la rivelazione della data ufficiale, i dubbi più grandi son di natura logistica: considerato che il Carisport può ospitare un numero ridotto di persone (circa 4000), non si sa se i 1000 musicisti che l’estate scorsa han preso parte all’evento avranno un posto di diritto (a discapito dei semplici fan della band che confluiranno da tutta Italia) o se, addirittura, i biglietti saranno disponibili in vendita per i più fortunati o se l’esibizione live della band statunitense sarà accessibile soltanto alle persone che risiedono a Cesena.

Fonte: Libero Quotidiano

Andrea Emmanuele Cappelli

Andrea Emmanuele Cappelli nasce a Forlì nel 1993. Vive a Meldola (dove ricopre la carica di consigliere comunale). Ha scritto per la Voce di Romagna e per Libero. Stanco della compagnia altrui, trascorre le giornate tra i boschi dell’Appennino romagnolo, in totale solitudine. Rilegge spesso lo Zibaldone di Leopardi.