“Empire” soundtrack: quando la musica fuziona solo nella serie

Lo scorso martedì è stata rilasciata la colonna sonora della serie evento della FOX, Empire.

Empire è una delle serie televisive migliori di questo anno e ve ne abbiamo già parlato qui. Nel mondo della musica black, l’Empire Records è una tra le case discografiche più famose e agguerrite, gestita dalla famiglia Lyon. Il capofamiglia, Lucious è un rapper ed ex spacciatore che arriva dalla strada, l’ex moglie Cookie è appena uscita dalla prigione ed è più che mai decisa a riacquistare l’affetto dei figli e metà della società. Infine ci sono i figli, Andre, che gestisce la parte finanziaria dell’azienda di famiglia e, i due talenti musicali, Jamal, omosessuale in conflitto con un ambiente musicale che non accetta la sua sessualità, e Hakeem, superstar in erba, viziato. La serie gioca tra i problemi familiari, tensioni dovute a strategie “aziendali” tramate nel buio e, ovviamente, la musica.

Infatti, oltre ad ottenere un gran successo negli ascolti, la serie ha sbancato anche con la soundtrack ufficiale che si è piazzata subito al primo posto della classifica Billboard, surclassando colossi della musica come Madonna.

Focalizziamoci un po’ sulla musica. Dietro tutta quest’opera c’è Timbaland, autore e produttore dei pezzi, e una miriade di guest star di un certo peso: Courtney Love, Mary J. Blige e Estelle, che interpretano dei personaggi che fanno parte della trama, e ancora Snoop Dogg, Patty Labelle, Rita Ora, Anthony Hamilton, il rapper Juicy J., che invece impersonano se stessi.

I cantanti ci sono, il produttore pure, insomma Empire funziona! O almeno, solo nell’ambito della serie. Ascoltate fuori dal contesto le canzoni perdono la loro dimensione, non lasciano il segno. Una voce come quella della leader delle Hole, che ha cantato pezzi che hanno martellato la testa dei figli degli anni Novanta, passa quasi inosservata. Lo stesso vale per tutti gli altri, soprattutto per gli attori protagonisti della serie. Le canzoni di Lucious Lyon (interpretato da Terrence Howard) sono al centro di tutta la storia, sono la colonna portante della serie, ma ascoltate fuori dal mondo dell’Empire non hanno la stessa presa sul pubblico.

Ovviamente non si può parlare di flop, sia per tutti i nomi che girano intorno alla produzione e all’interpretazione dei pezzi, sia per i numeri, il primo posto in classifica, le visualizzazioni sul web. Inoltre è da apprezzare che le canzoni non siano cover, ma pezzi originali scritti appositamente per la serie.

Si potrebbe affermare che siamo davanti a un buon prodotto, ma forse colpiscono più i nomi dei cantanti che i pezzi.

TRACKLIST:
Good enough (feat. Jussie Smollett)
What is love (feat. V. Bozeman)
No apologies (feat. Jussie Smollett, Yazz)
Keep it movin’ (feat. Serayah McNeill e Yazz)
Keep your money (feat. Jussie Smollett)
Drip drop (feat. Yazz e Serayah McNeill)
Can’t truss ‘em (feat. Yazz)
I wanna love you (feat. Jussie Smollett)
Money for nothing (feat. Jussie Smollett e Yazz)
Walk out on me (feat. Courtney Love)
You’re so beautiful (feat. Jussie Smollett e Yazz)
Conqueror (feat. Estelle and Jussie Smollett)
Remember the music (feat. Jennifer Hudson)
Shake down (feat. Mary J. Blige e Terrence Howard)
Power of the empire (feat. Yazz)
Nothing to lose (feat. Jussie Smollett)
Whatever makes you happy (feat. Jennifer Hudson e Juicy J)
NY Raining (feat. Charles Hamilton e Rita Ora)

Grazia Pacileo

Nata alla fine degli anni ’80 a Catanzaro, vive ora a Pisa dove studia Lettere moderne. Ha collaborato a una web radio, conducendo un programma e scrivendo recensioni musicali. Appassionata di libri e di film in bianco e nero, ma soprattutto divoratrice di musica in cuffia e dal vivo.