BlackBerry realizza il suo primo smartphone Android

BlackBerry e Android. Dopo l’apertura di Microsoft verso altre piattaforme, con il rivoluzionario e promettente Windows 10, in arrivo il 29 luglio, il marchio canadese, famoso per i suoi dispositivi al massimo dell’efficienza e della sicurezza, starebbe progettando il suo primo dispositivo con Android, anziché BlackBerry OS, a bordo.

I rumours sono cominciati subito dopo la conferenza dell’azienda al Mobile World Congress di Barcellona ad inizio marzo, quando venne mostrato fugacemente un nuovo BlackBerry con un sistema operativo alquanto differente da quello di sempre.

Al momento, la compagnia non ha né confermato né smentito tali teorie, ed infatti un portavoce ha riferito alla stampa che “non commentiamo rumours e speculazioni, ma continuiamo ad impegnarci con il sistema operativo BlackBerry 10, che offre sicurezza e vantaggi produttivi senza eguali.

Secondo molti, questa scelta radicale sarebbe stata dettata proprio da BlackBerry 10 che, appunto, nonostante le eccellenti performances e features mostrate finora, non ha, per l’ennesima volta ormai da anni, garantito un buon successo di mercato per l’azienda, che da tempo infatti si attesta al di sotto dell’1% nelle statistiche di vendita globali, proprio per via dell’imperante forza di Apple e Google Android, seguite a ruota da Windows Phone.

I fan e consumatori più attenti ed informati sapranno già sicuramente che l’apertura verso Android da parte di BlackBerry non è mai stata una novità: di fatto, il nuovo CEO John Chen da sempre ha puntato su due aspetti essenziali, ovvero il sistema di gestione dei dispositivi BES12, che permette agli utenti di gestire i terminali dell’azienda canadese alla stessa stregua dei device montanti iOS, Android o Windows Phone, e l’Android Runtime, la componente che permette l’utilizzo di app Android su tutti i dispositivi che usano BlackBerry 10 (infatti, i file d’installazione di Android, i famosi APK, possono essere installati senza problemi). Non a caso, l’Amazon App Store è preinstallato sul nuovo BlackBerry Leap e il Google Play Store può essere utilizzato anch’esso senza alcun problema. Inoltre, non è affatto un caso che, esattamente come Microsoft, anche BlackBerry abbia iniziato a proporre le sue app native anche su iOS e Android, con l’app per sms e mms BlackBerry Messenger che sta riscuotendo ottimi risultati.

In conclusione, al momento si sa poco riguardo questa evoluzione da parte della casa produttrice con sede a Waterloo, in Ontario, se non che, molto probabilmente, il primo BlackBerry Android dovrebbe giungere in autunno e proporrà la doppia tastiera, una virtuale ed un’altra fisica a slide, nel pieno stile della ditta. Ignote invece saranno le sorti di BlackBerry OS: verrà ancora implementato nei dispositivi oppure verrà del tutto soppiantato da Android?

Con tutti questi dubbi che, si spera, verranno sciolti presto, c’è un solo ed ultimo interrogativo che bisogna porsi: che questa svolta possa essere un passo in avanti per cominciare a risalire concretamente il baratro in cui l’azienda è finita da anni e dal quale non è più risalita, anche a causa della loro cocciutaggine nel voler proporre device ottimi dal punto di vista software ed anacronistici dal punto di vista hardware?

Lo scopriremo tra qualche mese.

Redazione

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