Winslow Homer e i giovani costruttori di barche

Winslow Homer, un nome che magari non ci dirà nulla, ma l’americano fu uno dei più importanti esponenti del Realismo pittorico americano dell’Ottocento, autore di The Boats Builders, dipinto nel 1873. Homer amava occuparsi di temi quotidiani che gli permettevano di indagare e raccontare la vita della popolazione americana del suo tempo. Lavoratori, scene di vita nei campi, fronti bellici, paesaggi marini. In ognuno di essi è sempre presente l’uomo. Questo evidenzia che sì le opere di Homer avevano, e hanno, una forte impostazione realista, ma quello che a lui più interessava era raccontare le emozioni della specie umana in rapporto con l’ambiente circostante. In molti casi le scene dipinte da Homer narravano il vivere di uomini o donne in condizioni ambientali estreme, dove la loro esistenza ed sopravvivenza erano messe a dura prova da una Natura del tutto indifferente al genere umano e alle sue preoccupazioni.

The Boat Builders (i costruttori di barche) è un olio su tavola in mogano, realizzato attorno al 1873 e conservatoall’ Indianapolis Museum of Art (IMA), ad Indianapolis, nello Stato dell’Indiana.Iprotagonisti sono sempre gli uomini, in questo caso dei ragazzini, ritratti in un momento di piacevole passatempo. I ragazzi sono seduti sugli scogli e Homer li dipinge mentre stanno realizzando, a mano, dei modellini di barche. I due indossano dei cappelli bianchi a tesa larga che coprono in modo parziale il viso di entrambi, nascondendolo agli occhi di noi spettatori. Questa è una scelta pittorica che spinge l’osservatore a concentrarsi sui loro gesti: costruire dei modellini di imbarcazioni che useranno per giocare.

I modellini che i due amici stanno realizzando per giocare, richiamano le navi che si intravedono nel fondo azzurro mare e cielo. I giochi marinareschi assumono un valore simbolico che deve essere scovato, nel senso che quello che per i due giovani è un passatempo, in futuro, quando saranno adulti, diventerà un lavoro. Questo fa capire che i due potrebbero diventare costruttori di navi o lavorarci come marinai.

I giovani indossano abiti di foggia semplice, caratterizzati da colori caldi che richiamano il marrone delle rocce che li circondano. Alle spalle si vedono il mare blu e il cielo che nell’orizzonte lontano si fondono. Il dipinto è inondato da una luce calda e brillante che esalta e definisce con precisione fotografica ogni singola componente pittorica.

Curiosità: La tavola dipinta riportava la firma del pittore in basso a sinistra e fu visibile fino al 1969.

Winslow Homer nacque nel febbraio del 1836 a Boston. Il suo approccio alla pittura fu da autodidatta e nel 1855 iniziò come apprendista in una litografia di Boston. Nel 1857 H. cominciò a fare l’illustratore per diversi giornali, facendo figure semplici, caratterizzate da un contrasto tra luci ed ombre, peculiarità che ritornerà sempre nella sua pittura. 1859 H. a New York apre il suo studio pittorico. Il suo realismo pittorico interessato alla specie umana e ai sui sentimenti cominciò ad emergere da una serie di dipinti ad olio ispirati a ciò che vide visitando le prime linee del fronte bellico della guerra di secessione americana. Nel 1867 sostò a Parigi, dove conobbe le opere degli impressionisti, a non ne fu mai influenzato. Visse in Inghilterra e poi tornò in America a Proust Neck’s. I suoi dipinti ad olio e i suoi acquerelli ebbero sempre per protagoniste scene di vita campestre, scene di vita marina, il lavoro dell’uomo e la sua lotta costante per la sopravvivenza. Homer morì il 29 settembre del 1910.