Apple Pay approda in Europa

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Apple Pay sbarca nel vecchio continente. Il sistema di pagamento ideato dall’azienda della Silicon Valley, dopo l’affermazione negli USA, approderà entro luglio anche in Gran Bretagna.
Per poterne usufruire non è sufficiente avere un iPhone 6, ma è anche necessario avere una carta di credito affiliata al circuito Apple Pay. Le prime ondate di banche che sosterranno il sistema di Cupertino sarebbero: First Direct, HSBC, NatWest, Nationwide Building Society, Royal Bank of Scotland, Santander e Ulster Bank. Entro l’autunno dovrebbero fare il loro ingresso Bank of Scotland, Coutts, Halifax, Lloyds Bank, MBNA, M & S Bank e TSB Bank.
La grande potenzialità del servizio sta nel numero di stabilimenti che sono coinvolti: ci sono più di un quarto di milione di aziende che supporteranno il servizio di pagamento fin dal primo giorno, tra cui la totalità dei trasporti per la rete di Londra, e grandi catene come Pret a Manger, McDonald, Wagamama e Nando. Il limite di transazione di Apple Pay sarà di 20 £ a operazione, che salirà a 30 £ nel mese di settembre; questo perché non possono essere fatte grandi operazione con una carta “chip”.
Oltre ad un servizio di pagamento “fisico”, Apple Pay consentirà agli utenti di effettuare pagamenti in-app, senza dover reinserire i dati della carta di credito o l’obbligo di condividere i dati personali con l’azienda.
L’Apple Pay richiede l’autenticazione attraverso il TouchID scanner di impronte digitali prima che si possa procedere al pagamento. L’unica eccezione è l’Apple Watch, che rimane permanentemente sbloccato e autenticato, mentre è al polso del suo proprietario, ma ha bisogno di un codice di protezione se viene tolto prima che possa essere usato per effettuare un pagamento.
The future is smart(phone).

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Edoardo Ridolfi

Edoardo Ridolfi

Edoardo Ridolfi, nato a Gualdo Tadino (Pg) nel 1993. Diplomato al Liceo Scientifico; ha conseguito la laurea triennale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia. Attualmente sta svolgendo l’iter per prendere il tesserino da giornalista pubblicista. Collabora come giornalista e fotografo con testate cartacee e online diverse.