Al via il Festival di Cannes 2017: 18 i film in concorso ma la vera novità è Twin Peaks

Tutto pronto a Cannes per la 70esima edizione di uno dei festival cinematografici più prestigiosi al mondo, che per il secondo anno consecutivo non vedrà film italiani in corsa per la Palma d’Oro. Tuttavia, il nostro paese avrà comunque la sua rappresentanza artistica assieme all’immancabile Monica Bellucci che vestirà i panni di madrina, Paolo Sorrentino in giuria e il poster della mostra internazionale che immortala la bellezza senza tempo, fresca e guizzante, di Claudia Cardinale: verranno presentati in occasione della manifestazione Fortunata di Sergio Castellitto, Après la guerre di Annarita Zambrano e Cuori puri di Roberto De Paolis, Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.

Ma veniamo ai film più attesi per questa edizione, anzi serie tv più attese. Per ora, infatti, il titolo più ricercato sembra essere proprio Twin Peaks, la serie di culto diretta da David Lynch, di cui sarà possibile vedere i primi due episodi della terza stagione.

Nella Selezione ufficiale sono 18 le pellicole in concorso per la Palma d’Oro. Per la Francia abbiamo: Happy End di Michael Haneke, due volte vincitore dell’ambito premio, incentrato sull’estraneità di una famiglia alto-borghese al dramma dei rifugiati di Calais; Redoubtable di Michael Hazanavicius – regista del capolavoro The Artist – che qui racconta l’amore di Godard per Anne Wiazemsky durante le riprese de La Chinoise del 1967; l’erotico L’amant double di François Ozon; Rodin di Jacques Doillon e 120 Battements par minute di Robin Campillo.

Inoltre, ci sono You Never Get Really Here di Lynne Ramsay con Joaquin Phoenix, Good Time di Benny Safdie e Josh Safdie con Robert Pattinson, Wonderstruck di Todd Haynes con Julienne Moore e The Killing of a Sacred Deer di Yorgos Lanthimos, con Colin Farrell e Nicole Kidman, quest’ultima presente anche in The Beguiled di Sofia Coppola e How To Talk To Girls At Parties di John Cameron Mitchell, fuori concorso.

Gli altri film della Selezione ufficiale sono Nelyubov (Loveless) di Andrey Zvyagintsev, Leone d’oro a Venezia con il film Il ritorno e premio per la Migliore sceneggiatura con Leviathan a Cannes del 2014; Jupiter’s Moon di Kornel Mandruczo; A Gentle Creature di Sergei Loznitsa, autore del toccante documentario Austerlitz; Hikari (Radiance) della giapponese Naomi Kawase; Geu-hu (The Day After) di Hong Sangsoo; e Aus Dem Nichts (In the Fade) del regista turco-tedesco Fatih Akin, conosciuto soprattutto, ma non solo per Gegen die Wand (La Sposa turca), vincitore del Festival di Berlino nel 2004.

E poi c’è Netflix, che dopo le polemiche insorte con i distributori francesi, almeno per quest’anno sarà presente a Cannes con due film candidati alla Palma d’Oro: The MeyerowitzStories di Noah Baumbach con Dustin Hoffman e Okja di Bong Joob-Ho (produzione Netflix)

Il festival partirà oggi con la proiezione del film Les Fantomes d’Ismael del regista francese Arnaud Desplechin e proseguirà fino al 28 maggio.

Redazione

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