Festival di Cannes 2015: chi potrebbe sfilare sulla Croisette

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Il grande cinema, dopo gli Oscar, sta per tornare nel vecchio continente. Manca ormai poco al 68esimo Festival di Cannes, e il toto-film in concorso è partito già da un po’. Qualche giorno fa, sul sito del Festival francese è stata rilasciata la locandina. Protagonista l’attrice Ingrid Bergman, ritratta in uno scatto di David Seymour, da cui Harvé Chigioni ha realizzato l’immagine simbolo di questa edizione e una versione animata. La musa di Hitchcock, Rossellini e Bergman viene celebrata per il suo centenario di nascita e gli organizzatori dell’evento hanno affermato che: “è stata allo stesso tempo star di Hollywood e protagonista del neorealismo, capace di cambiare ruoli e paesi adottivi secondo le sue passioni, senza mai perdere grazia e semplicità”. A corredo di questa dichiarazione, sul sito compare la risposta della figlia della Bergman, Isabella Rossellini: “Ci emoziona che il festival di Cannes abbia scelto la nostra meravigliosa mamma per il suo poster ufficiale nei cento anni dalla sua nascita. Il suo eccezionale percorso ha coperto tanti paesi, piccole produzioni artigianali europee e grandi produzioni hollywoodiane. Mamma adorava il suo mestiere di attrice. Per lei recitare non era un lavoro ma una vocazione, «non ho deciso io di recitare» diceva sempre, «è la recitazione che mi ha scelta»”.

Presidenti di giuria, quest’anno, i fratelli Joel ed Ethan Coen: “Siamo sempre felici di avere la possibilità di vedere film che provengono da tutto il mondo. Cannes è stato un festival molto importante per noi fin dall’inizio della nostra carriera. Presiederne la giuria è un onore speciale”. Sembra sia l’anno dei fratelli in quel di Cannes, come hanno affermato sempre gli organizzatori del Festival della Croisette: “Il 2015 è la celebrazione dei 120 anni dall’invenzione del cinematografo da parte di altri due celebri fratelli del cinema: Louis e Auguste Lumière. Così il Festival sarà lieto di riconoscere, attraverso i Coen, il lavoro di tutti i ‘fratelli del cinema’ che, fin dall’intuizione dei Lumiere, hanno arricchito la sua storia. Il Festival ha avuto anche l’opportunità di ospitare altri celebri fratelli regalandogli premi: come Joel e Ethan Coen che hanno vinto la Palma d’oro nel 1991, a Paolo e Vittorio Taviani che l’hanno ricevuta nel 1976, così come Jean-Pierre e Luc Dardenne nel 1998 e nel 2005”.

L’annuncio ufficiale del programma è fissato per il 16 aprile, e se le previsioni fossero confermate, il prossimo Festival di Cannes sarà abbastanza ghiotto in quanto a presenze e film in anteprima mondiale. I riflettori sulla Montée des Marches, la scalinata che porta alle varie sale di proiezione, si accenderanno il 13 maggio e illumineranno le star fino al 24, giorno della proclamazione del film vincitore della Palma d’Oro. Confermato il film d’apertura, Mad Max – Fury Road di George Miller. Dovrebbe essere fuori concorso il nuovo film di Woody Allen, Irrational Man. Forse saranno ben cinque gli italiani in concorso: da La Giovinezza di Paolo Sorrentino a Il racconto dei racconti di Matteo Garrone. Inoltre, Mia madre di Nanni Moretti, A bigger splash, primo film inglese di Luca Guadagnino e forse anche L’ultimo vampiro di Marco Bellocchio.

Altrettanto interessanti i film stranieri: Tomorrowland della Disney con George Clooney, Sea of trees il nuovo di Gus Van Sant, The last face di Sean Penn, Beasts of no nation del promettente Cary Fukunaga, Carol di Todd Haynes con Cate Blanchett, il Macbeth con Michael Fassbender e Marion Cotillard, By the sea di Angelina Jolie, Icon di Stephen Frears, Nos arcadies di Arnaud Desplechin, Erran di Jacques Audiard e Regression di Alejandro Amenàbar. Dall’Oriente dovrebbero arrivare in riviera Hou Hsiao-hsien, Apichatpong Weerasethakul, Hirokazu Koreeda, Johnny To, Takeshi Kitano e Brillante Mendoza.