Il documentario su Janis Joplin al Festival di Venezia

Il cinema si sta sempre più interessando alla musica. È un dato di fatto rappresentato non solo dagli eventi unici che vengono organizzati nelle sale per assistere a un concerto, ma anche da registi e produttori che scelgono di raccontare la musica e i suoi miti. Dopo la presentazione a Cannes e l’attesa proiezione italiana sul film di Amy Winehouse, un altro festival, quello di Venezia, ospiterà il 6 settembre fuori concorso il documentario dedicato a Janis Joplin, diretto dalla regista americana Amy Berg. Janis, questo il titolo della pellicola, ricostruisce la complicata vita dell’icona femminile del rock degli anni ’60, caratterizzata da tormentate relazioni sentimentali e dalla dipendenza da alcol e droghe, mostrando il lato più fragile e sensibile, ma allo stesso tempo la forza di un’artista dalla voce roca, blues, potente, indimenticabile. A fare da filo conduttore alla storia di una vita troppo breve (morì per overdose a soli 27 anni), ci sono le lettere che la stessa Joplin inviò alla famiglia, agli amici e agli amanti. Dopo la presentazione al Festival del Cinema di Venezia gli spettatori italiani (saranno i primi in assoluto) potranno vedere il documentario l’8 ottobre, quattro giorni dopo il quarantacinquesimo anniversario dalla morte dell’artista, avvenuta a Los Angeles il 4 ottobre 1970. In attesa del documentario siete pronti a farvi portar via qualche “pezzo di cuore”? Ecco Janis interpretare Piece Of My Heart in un concerto del 1968 in Germania